27 novembre 2024
Neopatentati 2024: nuovi limiti e requisiti sulle auto
25.11.2024
Con l'entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada, approvato in via definitiva il 20 Novembre, le regole per i neopatentati saranno più severe per promuovere una guida più sicura. Ecco quali saranno i nuovi limiti, come cambierà l'esperienza di guida e la scelta sulla prossima auto.
Cosa dice la nuova legge del 2024?
Il 2024 segnerà un cambiamento significativo per i neopatentati italiani grazie al Nuovo Codice della Strada, approvato in via definitiva il 20 Novembre. Queste nuove normative, promosse dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, mirano a potenziare la sicurezza stradale e a ridurre drasticamente gli incidenti. Tra le novità principali, troviamo regole più severe riguardo l'uso del cellulare durante la guida, i limiti del tasso alcolemico, l'uso di droghe e la regolamentazione di biciclette e monopattini, oltre a controlli più rigorosi sulla velocità.
I neopatentati dovranno ora rispettare nuovi limiti sulla potenza dei veicoli, sui limiti di velocità e affrontare sanzioni più severe in caso di infrazioni.
Chi sarà definito neopatentato nel nuovo Codice?
Nel Nuovo Codice della Strada del 2024, i neopatentati sono definiti come coloro che hanno conseguito la patente di guida di tipo A2, A, B1 o B nei tre anni precedenti, anziché nel solo anno come era previsto in precedenza. Durante questo periodo di tre anni, i neopatentati dovranno rispettare una serie di limitazioni specifiche, che esploreremo dettagliatamente nelle prossime sezioni.
Neopatentati 2024: quali auto potranno guidare?
Le nuove norme del Codice della Strada 2024 introdurranno limiti più severi sulla potenza dei veicoli per i neopatentati di categoria B. Attualmente, nel primo anno dopo il conseguimento della patente, è vietato guidare autoveicoli con una potenza specifica superiore a 55 kW per ogni tonnellata di peso del veicolo. Per i veicoli di categoria M1, il limite aggiuntivo è di 70 kW/t, mentre le auto elettriche o ibride plug-in hanno un limite di 65 kW/t, batteria inclusa.
Con il nuovo Codice, i neopatentati di categoria B avranno un periodo di tre anni durante il quale non potranno guidare veicoli con una potenza specifica superiore a 75 kW/t. Questo significa che la potenza del motore, divisa per il peso del veicolo, non può superare i 75 kW per ogni tonnellata di peso. Ad esempio, se un veicolo ha una potenza del motore di 100 kW e pesa 1,5 tonnellate, il calcolo della potenza specifica sarà di circa 66,67 kW/t, rispettando quindi il limite consentito.
Queste modifiche mirano a migliorare la sicurezza stradale limitando la potenza dei veicoli per i neopatentati nei primi anni di guida, quando potrebbero essere più vulnerabili agli incidenti a causa della loro limitata esperienza pratica.
Per i veicoli di categoria M1, inclusi quelli elettrici o ibridi plug-in, il limite massimo di potenza sarà incrementato a 105 kW, consentendo una maggiore varietà di scelta per i neopatentati.